di Andrea Battantier Ha sollevato più di una polemica la campagna svizzera antifumo 2014. Il nuovo spot televisivo di M. Thompson Nati è nato partendo dai celebri versi di Gelett Burgess (The Purple Cow, 1985): “I never saw a purple cow. I never hope to see one. But I can tell you anyhow, I’d rather see than be one”. Ovvero: “Non ho mai visto una mucca viola. Non ho mai sperato di vederne una. Comunque posso dirti, preferisco vederne una che esserlo”. Immaginate ora uno spot di 30 secondi. L’ambientazione, un paesaggio alpino molto bello, affascinanti montagne verdi e su su, in alto la neve. La macchina da presa, lentamente, si avvicina verso quella che sembra una placida mucca color viola. In sottofondo una roca e dignitosa voce maschile, accompagna la scena fino al primo piano della mucca ruminante: “Non ho mai visto una mucca viola. Non ho mai sperato di vederne una. Comunque, posso dirti, meglio essere una mucca viola che avere la morte in gola”. È doveroso ricordare che il fumo crea problemi a livello respiratorio ma è anche un importante fattore di rischio cardiovascolare. Ricordiamo, inoltre, che tra i cardiopatici fumatori, quattro su cinque soffrono di disfunzione del pene. Spesso i pazienti non sembrano preoccupati di rischi come l’infarto o il tumore alla gola o ai polmoni. In una lunghissima fase iniziale tali rischi vengono percepiti come remoti o comunque evitabili modificando – MAGARI UN GIORNO CHISSA’… PRIMA O POI – un comportamento e stile di vita. In fondo smettere di fumare è solo FORZA DI VOLONTÀ. In Italia, i numeri che riguardano i fumatori parlano di 38.500 nuovi tumori al polmone nel 2012. Il legame tra fumatore e sigaretta si spezza in 3 casi su 100, grazie alla forza di volontà. Il CHISSENEFREGA del fumatore funziona solitamente fino a quando giunge la diagnosi. Allora il CHISSENEFREGA cede il passo al VITTIMISMO: ci si DISPERA, dopo. CONSAPEVOLEZZA e FORZA DI VOLONTÀ prevedono invece un percorso in grado di prevenire il VITTIMISMO e la disfatta ad opera di un male, in molti casi, evitabile. Insomma, parafrasando Lao Bu- Shem: “Tu avrai ciò che fumi”.
↧