di Andrea Battantier Quanti bambini vogliono il giornalino di Peppa Pig? E poi, figurarsi, s’era sparsa la notizia: davano in allegato anche il telefonino. Per molti bambini Peppa Pig è un appuntamento sacro. Il genitore (sguinzagliando la rete di conoscenze) si dà allora da fare girando per 5, 10, 15, 20. Ma ahimé, la risposta dell’edicolante è sempre la stessa: “Il giornalino di Peppa Pig è esaurito!”. Oppure: “Avevo 2 COPIE, ma son terminate subito!!”. Insomma, POCHISSIME copie distribuite, presto andate a ruba, da genitori tossici di porco. Alcuni edicolanti hanno risposto: “Ehh ma abbiamo fatto richiesta, non si preoccupi, speriamo che l’editore le ristampi”. La domanda ora che pongo all’editore non mi sembra poi così peregrina: Ma se decidi di distribuire poche risibili copie, se non vuoi ristampare, perché continui a romperci le palle con la tua pubblicità ossessiva? La risposta ve la porgo subito, su di un bel piatto di marketing argentato. Quasi tutti gli edicolanti ti buttano là, come pusher che vogliono dirottare le tue frenesie: “Se vuole, abbiamo però l’album di figurine di Peppa, guardi che sta andando tantissimo!!”. E che fai, non glielo prendi sto cazzo di album? Ed il sensuale e nel contempo viscido edicolante aggiunge pure: “E poi mercoledì esce il secondo numero, lo vogliamo prenotare?” (e tira fuori una lista con 50 altri sfigati nominativi). Esco, con l’album sotto il braccio, e penso: bella ‘nculata!! PS1: figlie contente, per carità!! PS2: Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango. Ma quelli che non amano né il cane né il fango, quelli no, non si possono lavare. Lasciate entrare il porco coperto di fango, si può lavare il porco e si può lavare il fango e poi si può mangiare il porco. Quelli che non amano il porco possono farsi un’insalata. PS3: In alto la foto del finto cellulare di Peppa Pig, che ho fatto partendo da un altro cellulare giocattolo ed appiccicandoci immagini di Peppa Pig col silicone. Mia figlia al momento sembra felice! — Andrea Battantier, 1970, psicologo, sceneggiatore, Ph.D. in psicologia sociale e comunicazione. Il blog http://www.lapacedileonardo.blogspot.it/ nasce dalla passione per il lavoro di psicologo e film-maker. Uno spazio per condividere esperienze. Ogni caso è una storia da raccontare, rielaborata ed esposta per meglio comprendere la Persona che è in noi. Buona pace.
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